Ma guarda
chi si vede!
E la
serafica bellezza che mi fa mancare un venerdì!
Che Dio l'ha
mandata buona! Buona da mangiare!
Con i
capelli neri come le tenebre della notte
Il svelto
corpo e un' opera d'ingegno;
La pelle di
un rame celeste che oppia le menti…
Mi abbandono
nelle sue divine bracci
E mi affondo
nella distilleria dei beati baci…
Il
reggipetto l'ho tiro con i denti,
Ricevo le
tette come il latte dei vecchi.
I capezzoli
sono di un oro di coppella,
Che quando
gli assaggi ottieni la grazia divina.
Sotto le
miei mani la dolce creatura fa le fusa come una piccola gattina.
L'ultimo
battuto del'orologio mi trova lavorare sotto sotto…
Evrika!
Abbiamo trovato l'eterna ambrosia della mia muse…
Mentre…lei
mi sfascia gli mutande e succhia il sangue dell' amore…
Se domani
morirei lo farro nel bacio del Signore
Perché sono
il peccatore perfetto.
Si! Sono una
bestia rara!
E per gli
esser viventi…
Presento gli
estremi onori!
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